martedì 31 agosto 2021

In cosa credo

Un saluto a tutti.

In questo articolo voglio rispondere ad alcune possibili domande venute ai lettori o ascoltatori dei miei contenuti e di questo mio blog.

Per esempio: Di quale denominazione evangelica fai parte? Come mai in alcuni tuoi contenuti utilizzi modi similari alla fede cattolica? Perché spesso fai riferimento a simboli e metafore per spiegare, chiarire, certi concetti? E cosi via...

Allora cominciamo con il dire che principalmente sono cristiano, ovvero credo in Gesù, il Cristo (unto/eletto) di Dio, e ritengo in lui essersi manifestata la pienezza matura della Parola di Dio.

Ritengo inoltre che l’antico e il nuovo testamento non si scontrino assolutamente, ma messi nella giusta chiave di lettura si completino e chiariscano tutto quello che altrimenti non sarebbe comprensibile, e potrebbe genererebbe confusione o addirittura allontanamento.

Però per rispondere più nello specifico alle domande sopra poste e altre simili dico questo, io faccio parte di una denominazione evangelica che si può definire in modo chiaro con queste parole: Cristiani Celebrativi Simbolici Scritturali (CC.SS).

Ovvero ritengo fondamentale nella mia vita cristiana celebrare il Signore e utilizzare dei simboli (senza alcun potere proprio), per ricordare nel tempo cosa Dio ha fatto, e fa per i suoi fedeli.

Questo è uno dei motivi perché, pur spesso con un senso differente, a volte è possibile trovare similitudini tra ciò che dico, faccio, e il credo cattolico.

Tuttavia la mia fede si basa solamente su Dio e il Signore Gesù Cristo, e non su altre figure carismatiche importanti della storia cristiana, che sono stati tramiti in terra di benedizioni e insegnamenti del Signore, ma non posseggono (per mio credo), poteri di mediazione o benedizione propri ed eterni.

Il segno della croce? Alcune preghiere cattoliche con riferimento a Dio, Gesù e lo Spirito Santo? La Santa Cena (comunione) nelle proprie case e con le proprie famiglie? Il crocifisso? 

Sono alcuni elementi che fanno parte della mia fede, e alcune di queste esistono anche nel credo cattolico, tuttavia con significati a volte molto differenti.

Il simbolismo celebrativo è fondamento della mia fede e della denominazione della chiesa di cui faccio parte, questo perché come in vari episodi biblici si può leggere, spesso i protagonisti delle storie attuavano metodologie atte a ricordare e celebrare ciò che Dio aveva fatto per loro.

Potrei restare qui a dire ancora molte cose, ma non credo sia necessario aggiungere oltre per far capire quale è la mia posizione di fede e cammino in Dio.

Aggiungo invece solamente, come dissi nell’articolo di benvenuto, che i contenuti qui presenti possono non essere adatti a tutti, ma ognuno è libero di prendere e scartare ciò che vuole secondo sua visione di fede cristiana. 

Tuttavia io non starò a preoccuparmi di discutere di differenti pareri in cristo, consapevole che chiunque può abbandonare questo blog in qualsiasi momento e non interessarsi ha ciò che contiene.

Concludo salutandovi nuovamente e augurando a chi condivide la mia fede in Cristo (generalmente), un buon proseguimento di vita in Dio.


P.S: Non è mia intenzione ne mio interesse creare dispute con chi ha visioni di fede differenti dalla mia, ma do è chiedo il rispetto dovuto. Grazie.


(Milo) Daniele Cattaneo.


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